Gela. In Senato la maggioranza di governo cambia rotta e sono stati presentati e approvati emendamenti al decreto “Ilva” che riattivano la mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi siciliane, Gela e Termini Imerese. La scorsa settimana, era stato bocciato l’emendamento del Movimento cinquestelle, sostenuto soprattutto dai senatori Pietro Lorefice e Ketty Damante. Era stato presentato al “Milleproroghe”. “Prendiamo atto del ravvedimento operoso della maggioranza – ha detto in aula Lorefice – è un provvedimento molto importante per aree che stanno subendo tutti gli effetti della crisi, dovuta alla chiusura della Fiat a Termini Imerese e dello stabilimento Eni a Gela”. “La mobilità in deroga sarà corrisposta ai lavoratori delle aree di crisi complessa delle Regione siciliana fino al 31 dicembre”, dice Damante che ha presentato due emendamenti al decreto Ilva, approvati dalla commissione bilancio e successivamente dal governo con parere favorevole e riserva di riformulazione per la copertura finanziaria. “Finalmente, dopo diversi tentativi falliti in occasione prima della legge di bilancio e dopo del decreto mille proroghe, il governo prende atto della grave situazione di stallo economico e occupazionale di questi territori vulnerabili e interviene con un atto dovuto e necessario”, aggiunge. “Oggi FdI e FI hanno presentato l’emendamento riformulato in aula, noi lo avevamo già presentato in commissione attività produttive, ma come si dice l’importante era portare a casa il risultato, assicurando a questi padri di famiglia, lavoratori dell’indotto ex Fiat di Termini Imerese e dell’area industriale di Gela, privi di qualsiasi sostegno economico da gennaio, di avere un paracadute che gli consenta di sopravvivere”, conclude Damante.
“Ancora una volta Forza Italia dimostra attenzione per i lavoratori, soprattutto per chi si trova in aree di crisi industriale. L’emendamento al decreto Ilva che ho presentato insieme ai miei colleghi del gruppo di Forza Italia prevede infatti la particolare proroga fino al 31 dicembre 2023 per l’indennità concessa ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa della regione Sicilia, che nel 2020 avevano cessato di percepire la Naspi e avevano presentato in quello stesso anno domanda di indennità. Grazie all’approvazione dell’emendamento di Forza Italia, verrà stanziato circa un milione di euro per consentire ai lavoratori dell’area di Termini Imerese di poter continuare a percepire un’indennità che garantisca a loro e alle loro famiglie una vita dignitosa. Ringrazio per questo il capogruppo di Forza Italia, Licia Ronzulli, e il Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, per la loro sensibilità, l’attenzione nei confronti della Sicilia e per il loro constante impegno per risolvere le problematiche della mia terra”, ha invece riferito il senatore azzurro Daniela Ternullo. La Fiom Cgil provinciale, con il segretario Orazio Gauci, già alcune settimane fa aveva chiesto attenzione per il rinnovo della mobilità in deroga, anzitutto a favore di operai locali che non sono riusciti a ricollocarsi nel processo produttivo della raffineria.