Gela. “Vogliamo evitare qualsiasi speculazione soprattutto in questo periodo”. Chiara l’intenzione del presidente della commissione comunale affari generali Gaetano Trainito che, insieme agli altri componenti, ha deciso di mettere mano al regolamento che definisce costi e rimborsi delle eventuali missioni istituzionali di sindaco, assessori e consiglieri.
In base alle prime indiscrezioni, qualsiasi spesa sostenuta nel corso dei viaggi dovrà essere dettagliatamente documentata. Per gli spostamenti lungo il territorio nazionale, sarà possibile utilizzare anche un mezzo di proprietà dello stesso amministratore: in questo caso, è fissato un rimborso pari ad un quinto del costo della benzina verde per ogni chilometro percorso.
Se la missione si dovesse protrarre oltre il termine di dodici ore, scatterà il rimborso delle spese di pernottamento in alberghi fino a quattro stelle. Se il sindaco, l’assessore o il consigliere dovessero spostarsi, sempre per impegni istituzionali, fuori dai confini siciliani per oltre ventiquattr’ore, potranno chiedere un’anticipazione delle somme presumibilmente necessarie a coprire il costo del viaggio oltre al rimborso dei due terzi delle altre spese.
Si tratta di una prima traccia che dovrebbe andare ad integrare il regolamento comunale in materia. Meglio tutelarsi davanti agli spettri della scure dell’antipolitica soprattutto ad un anno scarso dalla competizione elettorale.
