Gela. Ad agire sarebbe stato un minore, ancora diciassettenne. E’ accusato di ripetuti danneggiamenti. Vittima, un residente della zona di Sant’Ippolito. La sua auto è stata più volte presa di mira. Prima il sale nel serbatoio del carburante e poi sabbia nel parabrezza. Inoltre, sempre lo stesso minore, pare non abbia risparmiato di imbrattare l’ingresso dell’abitazione dell’uomo preso di mira, anche con feci umane e spazzatura, compresi pannolini sporchi e altro ancora. Episodi ripetuti che hanno portato i pm della procura minorile di Caltanissetta ad avviare un procedimento nei confronti del giovane.
Le indagini sono in corso. Difeso dal legale Rocco Cutini, il minore è stato sentito ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo gli inquirenti, ci sarebbe lui dietro ai ripetuti episodi, tutti subiti dalla vittima. Secondo gli inquirenti, è probabile che abbia agito insieme ad un complice, al momento non individuato.