Gela. Il greenstream, il gasdotto che dalla Libia arriva in città, è sotto la minaccia dei gruppi militari che si rifanno alla Stato Islamico, da alcune settimane impegnati in intensi combattimenti proprio nell’ex feudo di Mu’ammar Gheddafi.
“Controlli rafforzati”. “Abbiamo ricevuto direttive sia dal questore che dal prefetto di Caltanissetta – spiega il primo dirigente del commissariato di polizia Francesco Marino – stiamo rafforzando i servizi soprattutto in mare. Monitoriamo i punti che potrebbero essere più sensibili di altri. Le piattaforme sono uno di questi”. Insomma, le minacce che arrivano via web attraverso i canali aperti dai militanti dello Stato Islamico stanno avendo ripercussioni anche in città. Lo stesso funzionario di polizia, inoltre, conferma la strategicità del condotto greenstream Eni. “E’ uno snodo fondamentale – conclude – per il passaggio del gas dall’Africa all’Europa. I controlli sono rafforzati”.
