Gela. Nei suoi confronti è già stata imposta la misura dell’obbligo di presentazione. Un trentenne, attualmente senza occupazione fissa, è accusato di aver minacciato la madre per avere del denaro. A fine agosto, in base a quello che è stato segnalato alle forze dell’ordine, avrebbe sfondato la porta di ingresso dell’abitazione di famiglia pur di avere ciò che chiedeva. Condotte violente che per gli inquirenti potrebbero essere collegate ad una dipendenza alle sostanze. Questa mattina, il trentenne, assistito dall’avvocato Stefano Scepi, si è presentato davanti al gip.
Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per la difesa, comunque, ci sarebbero incongruenze nella ricostruzione dell’accusa. Il gip si è riservato sulle richieste avanzate.
