Gela. Accusava l’ex fidanzata ancora minorenne di essere una poco di buono. Un giovane andrà a giudizio per stalking. Si sono concluse anche le indagini, nel corso delle quali gli agenti di polizia postale avrebbero confermato
le persecuzioni, tramite internet, che la giovane era costretta a subire. La stessa si era rivolta ai genitori che hanno deciso di avviare un’azione legale.
A raccontare la storia di stalking nei confronti di una ragazza ancora minorenne è l’assessore all’Istruzione e avvocato Giovanna Cassarà, intervenuta ieri alla tavola rotonda “Nuova genitorialità e media edication: la scuola e la famiglia nell’era dei social network” promosso dall’Agesc (Associazioni genitori scuole cattoliche) rappresentata da Maria Grazia Presti (presidente) e Laura Santamaria (vice presidente).
Alla tavola rotonda, che si è tenuta nei locali del cine-teatro Antidoto di Macchitella, hanno partecipato anche suor Enza Boscarello (direttrice dell’istituto paritario Suor Teresa Valsè), Francesco Pira (sociologo) e il sindaco Angelo Fasulo.