Gela. “I contrasti tra gli attivisti e le critiche a Siciliano? Spesso, si tratta di problemi di comunicazione ma, in ogni caso, il Meetup Gela non può intestarsi posizioni a nome dell’intero Movimento 5 stelle”.
“Le nostre posizioni in linea con quelle del movimento”. Da Imola, dove sta partecipando al raduno grillino Italia5Stelle, il sindaco Domenico Messinese cerca di riportare l’ordine in un turbinio fatto di aspri botta e risposta tra meetup. “Diciamo che sono cose da mettere in conto – continua – stiamo facendo attività molto complesse, soprattutto intorno al caso Eni. Anche gli addetti ai lavori, spesso, fanno confusione tra protocollo d’intesa, accordo di programma e decreto per l’area di crisi complessa. La nostra linea in questa materia è quella seguita dal Movimento 5 stelle. Le dimissioni del vice sindaco Simone Siciliano? Non capisco su quali basi dovrebbe presentarle? Mi pare che, ufficialmente, nessuno me le abbia chieste. Perché dovrei sfiduciarlo?”.
“Fasulo critica sè stesso…”. Messinese, impegnato in colloqui con molti sindaci del movimento e con senatori e deputati fedeli a Beppe Grillo, non mette da parte le pesanti critiche arrivate dal gruppo di centro sinistra e dall’ex sindaco Angelo Fasulo. “Mi fa piacere – dice Messinese – che l’ex sindaco faccia autocritica, non tutti sono in grado di farla. Dovrebbe capire che ci siamo insediati solo da pochissimi mesi e la gran parte degli atti amministrativi che sta criticando sono in realtà frutto della sua gestione durata cinque anni. Praticamente, sta criticando sé stesso. La mia giunta sta organizzando interventi strutturali che necessitano di tempo. Peraltro, intorno a Fasulo ho notato solo pochissimi consiglieri comunali di centro sinistra. Non mi sembrano numeri da centro sinistra ricompattato”.
“Gli attivisti gelesi sparsi per l’Italia non capiscono tutte queste tensioni”. La “missione” ad Imola, davanti ai vertici nazionali del Movimento 5 stelle, potrebbe rappresentare un primo spartiacque nella gestione politica locale. Messinese non nasconde di star dialogando con molti referenti romani mentre una parte degli attivisti locali e alcuni consiglieri comunali a cinquestelle lo attendono al varco. Le sorti del Movimento 5 stelle salito al governo della città dopo le amministrative potrebbero essere scritte anche fuori dai confini della città. “Il dialogo non manca mai – conclude il sindaco – noto però che tanti attivisti gelesi sparsi per l’Italia fanno fatica a comprendere le ragioni di tutte queste tensioni emerse in città”.
