Gela. Il sindaco Domenico Messinese avrebbe già dato il benservito
al segretario generale del municipio Pietro Amorosia.
Amorosia verso il “taglio”? Il funzionario agrigentino, infatti, non rientrerebbe più nell’orbita delle scelte del primo cittadino e della sua giunta. Il possibile “licenziamento” del segretario generale sarebbe l’ultimo capitolo di rapporti piuttosto tesi. Fatale sarebbe stato un parere tecnico negativo rilasciato dal funzionario rispetto alla decisione, assunta da Messinese, di assegnargli l’incarico di coordinare il sistema della sicurezza sui luoghi di lavoro a tutela dei dipendenti dell’ente. Per Amorosia, però, questo tipo di funzione avrebbe generato una possibile incompatibilità con altre attribuzioni assegnategli. Al momento, sindaco e segretario generale appaiono sempre più distanti.
Pd e Megafono contro la scelta. L’ipotesi di un taglio di Amorosia ha subito attivato la reazione politica di due capigruppo di peso, quello del Pd Vincenzo Cirignotta e quello del Megafono Sara Bonura. I due consiglieri di centrosinistra hanno già predisposto una mozione da portare in aula. In sostanza, chiedono a Messinese di fare un passo indietro, confermando invece il segretario generale. “Siamo seriamente preoccupati per una condotta del sindaco – si legge nel testo della mozione – che non esiterebbe a dispensare provvedimenti punitivi nei confronti di chi si pone in aperto contrasto con le sue decisioni”. La reazione immediata dei due capigruppo, quindi, sembra quasi confermare un certo “retrogusto” politico nell’intera vicenda. Negli scorsi giorni, con un proprio provvedimento, lo stesso Messinese aveva già tagliato un’indennità economica che, due anni fa, era stata assegnata ad Amorosia dopo l’attribuzione di funzioni aggiuntive.
