Gela. “Messinese il ricorso dovrebbe notificarlo a tutta la città. Sono stati i cittadini a sfiduciarlo. La mozione, come ho proposto fin dall’inizio, non ha mai avuto colori politici, ma solo quelli della città”. Carmelo Casano prende nettamente le distanze dall’azione giudiziaria decisa dal sindaco sfiduciato, che si è rivolto ai magistrati amministrativi del Tar Palermo, contestando la legittimità della mozione approvata dal consiglio comunale il 7 settembre. “E’ stata una decisione che danneggia la voglia di normalità dei cittadini – continua – Messinese dovrebbe solo fare un atto di coraggio e dignità, lo invito a ritirare il ricorso. Non sono un giurista e attenderò come gli altri l’esito del verdetto, ma confrontandomi con i miei legali sono fiducioso. Riteniamo che il ricorso presentato al Tar non abbia fondamento”.
Casano, che è stato il promotore della mozione senza colori di partito, sta con le scelte del neo commissario Rosario Arena, scelto dal presidente della Regione Nello Musumeci dopo la fine anticipata dell’esperienza Messinese. “Apprezzo e condivido la decisione del commissario di confrontarsi con la politica – conclude – parteciperò alla riunione indetta in municipio. Così facendo, riconosce il ruolo di rappresentanti dei cittadini che ci è stato assegnato con il voto. Sicuramente, il colonnello Arena si muove in assoluta controtendenza rispetto a quello che ha fatto l’ex sindaco per tre anni. Anche se il Tar dovesse dargli ragione, non capisco con quale maggioranza possa ripresentarsi. Ci sono atti importanti che devono ancora essere approvati. Messinese faccia lavorare il commissario con serenità, senza danneggiare ulteriormente la città”.