Gela. Alle 17 in punto il magistrato Alessandro Laurino, presidente della commissione elettorale centrale, ha proclamato il neo sindaco Domenico Messinese.
La cerimonia è avvenuta nell’aula consiliare del Palazzo di Città. Ad accompagnarlo c’erano migliaia di persone. Le stesse che lunedì pomeriggio hanno esultato tra le piazze principali della città dopo la schiacciante vittoria ottenuta al ballottaggio politico contro l’uscente Angelo Fasulo, esponente del Pd, Pdr, Megafono, “Gela città” e “Polo civico”. Quest’ultimo e i “soliti” volti noti della politica locale sono stati i veri assenti, dai segretari dei partiti politici ai nuovi esponenti del consiglio comunale. Istituzioni politiche, civili e militari assenti (si aspetterà probabilmente la convocazione del primo consiglio comunale) ma tanti cittadini hanno gremito il municipio, dove si è tenuta una festa spontanea. C’è chi si è voluto avvicinare al neo sindaco, anche per il semplice piacere di stringergli la mano o farsi un selfie. Il primo cittadino ha presentato ufficialmente i componenti della sua giunta, rispettivamente: Pietro Lorefice, Ketty Damante, Simone Siciliano, Francesco Salinitro, Fabrizio Nardo e Nuccio Di Paola. “Non abbiamo ancora definito le deleghe assessoriali – assicura Di Paola – Sicuramente mi occuperò di aspetti legati alla mia professione di informatico. Vedremo”. Anche sull’attività di programmazione non sono trapelate indiscrezioni. Il sindaco Domenico Messinese, assicura che “tra i primi impegni bisognerà affrontare la questione del mercato settimanale – spiega – Il prossimo 30 giugno scadrà anche la proroga di utilizzo del parcheggio di Settefarine affittato dalla precedente amministrazione comunale dall’impresa Missud”. Tra le indiscrezioni, si parla di Francesco Salinitro assessore all’Urbanistica. Le deleghe potrebbero subire sostanziali rimodulazioni rispetto a quelle tradizionali. Si parla di un assessorato “Centro storico”, “Industria” e alla “Comunicazione”. Innovazioni che contraddistinguono lo spirito degli attivisti del Movimento Cinque stelle. “Creeremo le condizioni perché ognuno abbia delle opportunità – assicura Domenico Messinese – Le persone hanno compreso, perché una verità vale più di milioni di promesse. Quella di oggi è una tappa del percorso per potere realizzare una Gela diversa con i cittadini. Il cammino è iniziato l’estate scorsa, quando abbiamo incontrato la popolazione, e continuerà. Tutte le nostre azioni sono rivolte al bene collettivo mai ad interessi di parte ne tantomeno alle lobby. Sono i diktat delle segreterie politiche che hanno ucciso lo sviluppo di Gela. Chi si insedierà in Consiglio comunale saprà di dovere dare conto ai cittadini. Rispetto l’operato e il parete del consiglio”.