Gela. Un altro mese di proroga dopo la scadenza del contratto che legava l’amministrazione comunale ai titolari dell’area del quartiere Settefarine dove continua a svolgersi il mercato settimanale del martedì.
Il termine ultimo, adesso, è stato fissato al prossimo 10 marzo dopo un precedente prolungamento che aveva permesso la permanenza delle bancarelle fino allo scorso 10 febbraio.
L’amministrazione comunale, per quest’ulteriore proroga, ha già previsto di stanziare in favore del gruppo titolare dell’area mercatale una somma di poco superiore ai sedicimila euro. E’ stato il sindaco Angelo Fasulo, con una propria ordinanza, a dare il via libera.
Le proroghe, però, potrebbero anche ripetersi. La gara d’appalto che dovrebbe consentire d’individuare una nuova area per ospitare ambulanti e bancarelle stenta a decollare: solo un’offerta è stata presentata, si tratta di quella depositata dal gruppo Missud che già gestisce la superficie di Settefarine.
La documentazione presentata dall’imprenditore, però, nonostante l’assenza di significativi mutamenti nel nuovo bando rispetto a quello che consentì alla sua società di aggiudicarsi il precedente appalto, non è stata ritenuta adatta dalla commissione competente. Per questa ragione, i responsabili dell’azienda hanno già presentato un avviso di ricorso, ritenendo del tutto infondate le ragioni di una loro eventuale esclusione. Un gruppo di lavoro interno a Palazzo di Città si è costituito nelle ultime settimane proprio per valutare l’intera questione.
Davanti all’azione decisa dall’imprenditore, comunque, l’amministrazione comunale ha scelto di chiedere un parere tecnico direttamente ad un legale esperto in materia. La decisione è stata assunta dalla giunta negli scorsi giorni e, adesso, spetterà ad un tecnico valutare se l’esclusione del gruppo Missud possa ritenersi legittima o meno. La querelle sull’area mercatale, quindi, promette di tenere banco anche nel corso delle prossime settimane.
