Gela. Una coperta troppa corta quella offerta dalla nuova area mercatale di Settefarine. Troppe facce scontente com’era facile prevedere ma altrettante quelle apparentemente soddisfatte della nuova sistemazione.
La prova generale alla fine ha evidenziato i problemi che in molti avevano già previsto o quasi: A partire dalla fila chilometrica di commercianti che si è formata già alle prime luci dell’alba dietro i cancelli in attesa che i vigili urbani autorizzassero l’ingresso. Autorizzazione arrivata troppo tardi. Solo alle 7,30 i primi ambulanti hanno potuto occupare gli stalli assegnati in precedenza. Una volta sistemate le bancarelle in molti hanno lamentato lo scarso spazio a disposizione sia per sistemare la merce sia per fare manovra con i furgoni.
Molti commercianti hanno deciso di non montare per protesta e hanno abbondonato l’area. Malumore, misto a rassegnazione. Momenti di tensione anche tra gli stessi ambulanti per lo spazio occupato oltre i limiti consentiti. “Abbiamo bisogno di più spazio – lamenta Rosario Ardore, commerciante – non riusciamo a sistemare le bancarelle negli spazi che ci hanno assegnato. C’è gente che ha occupato lo spazio anche di altri ambulanti e nessuno fa niente”. Rabbia anche nelle parole di Rocco Pardo, presidente della Confcommercio: “L’amministrazione comunale deve prendere atto che questa non è un’area per tutti questi ambulanti. Ci sono più di duecento persone, padri di famiglia, che non hanno potuto sistemare la bancarella”. Ad ascoltare le lamentele c’erano anche il sindaco Fasulo e gli assessori Ferracane e Costa. “Abbiamo concesso più spazio rispetto alle precedenti sistemazioni – afferma il sindaco – in settimana cercheremo di correggere le cose che non vanno”.
Disagi anche nell’unica strada che porta al mercato. A piedi è una zona difficile e pericolosa da raggiungere. Una donna di cinquantatré anni, Concetta Di Pietro, di ritorno a casa, è caduta rovinosamente a terra a causa dell’asfalto dissestato. Sin qui le note negative. Pulizia, ordine e facilità nel trovare parcheggio all’intero dell’ampia area ricavata vicino al mercato quelle positive. Molti ambulanti, soprattutto quelli di generi alimentari, hanno espresso apprezzamento per la nuova sistemazione. Sembra, almeno per il momento, ripristinata la tanto ricercata legalità nel mercato cittadino. Bisognerà correggere tante cose, e tanti martedì passeranno prima che la coperta torni ad essere lunga abbastanza da accontentare tutti.
