Gela. Giusto pochi minuti, il tempo strettamente necessario per dare il via libera all’approvazione di quattro dei quattordici debiti fuori bilancio inseriti nell’ordine del giorno: e, poi, addio numero legale.
La seduta di consiglio comunale che avrebbe dovuto fornire maggiori chiarimenti sul futuro più prossimo del progetto McDonald’s chiude il sipario ben prima delle aspettative. Non è bastato neanche un repentino rientro in aula dopo la prima votazione. La maggioranza, ancora una volta e nonostante la presenza in aula del sindaco Angelo Fasulo e degli assessori Carmelo Casano e Giuseppe D’Aleo, si inabissa: tra consiglieri rimasti fuori dall’aula e loro colleghi del tutto assenti, il numero legale è caduto solo dopo pochi minuti.
Tutto questo, subito dopo un breve incontro di maggioranza tenutosi prima dell’appuntamento d’aula. “Non c’è assolutamente alcuna strategia per far venire meno il numero legale – dice subito dopo lo sciogliete le righe il capogruppo Pd Enrico Vella – sulla questione della variante al prg per la realizzazione del punto vendita McDonald’s stiamo valutando alcuni elementi ancora poco chiari. Il sindaco, del resto, è già stato informato”.
I consiglieri d’opposizione, però, non risparmiano critiche davanti all’ennesima resa del gruppo politico che appoggia il primo cittadino. “Dovrebbero essere coerenti – spiega a conclusione della riunione l’esponente del Pid Giuseppe Morselli – e prendere atto di una situazione che sta paralizzando la città”.
Adesso, i consiglieri si ritroveranno ancora in aula: la caduta del numero legale ha fatto slittare la seduta di ventiquattr’ore. Neanche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Fava ha nascosto la sua delusione davanti all’anticipato sciogliete le righe.