Gela. Una torta economica da quaranta milioni di euro destinata a due aziende locali. Si è conclusa, infatti, la procedura per l’assegnazione dei contratti quadro per lavori meccanici all’interno della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. L’appalto è stato vinto da Sicilsaldo ed Ergo Meccanica che lo gestiranno per i prossimi tre anni. Nei prossimi giorni, si concluderà l’intera procedura.
Da settimane, anche negli ambienti dell’indotto della multinazionale, circolavano con insistenza gli identikit degli imprenditori in pole position per aggiudicarsi i lavori. Alla fine, sono stati i titolari di Sicilsaldo ed Ergo Meccanica a spuntarla. Le buste con le offerte sono state presentante anche dai responsabili di altre importanti società, già attive nell’indotto dello stabilimento.
A partecipare sono stati i raggruppamenti composti da Eurotec e Tucam e quello che vedeva affiancate Eurocoop e Cosmi Sud. Il verdetto finale è arrivato negli scorsi giorni. Adesso, si tratterà di capire quale impatto potrà produrre l’ingresso delle società vincitrici rispetto agli equilibri occupazionali di un indotto gravemente colpito dalla riduzione di commesse.
Le segreterie sindacali dei metalmeccanici potrebbero effettuare le prime valutazioni del caso già nelle prossime settimane. In base a ciò che emerge, gli imprenditori risultati vincitori si sarebbero impegnati a “valorizzare le competenze delle maestranze locali con prospettive di crescita per il territorio”: così, recita una nota ufficiale del gruppo Eni. Inoltre, i gruppi vincitori si sono impegnati a rispettare il protocollo, ancora in fase di collaudo, firmato nel luglio di due anni fa.