Maturità 2025 tra ansia, speranze e il rito collettivo di mezzanotte

Stamattina si è svolta la prima prova di italiano con sette tracce suddivise in tre tipologie.Tracce accessibili ma impegnative, per un esame che coinvolge oltre 500.000 studenti in tutta Italia.

18 giugno 2025 07:59
Maturità 2025 tra ansia, speranze e il rito collettivo di mezzanotte -
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Gela. Come ogni anno, si è ripetuta la magia. A mezzanotte in punto, sotto il cielo estivo e con il cuore pieno di emozione, centinaia di maturandi gelesi si sono ritrovati nel piazzale del liceo “Elio Vittorini” per vivere insieme la tradizionale notte prima degli esami. È un momento che va oltre la scuola: è un passaggio di vita, un abbraccio collettivo tra sogni, paure e la voglia di spiccare il volo.
Stamattina, alle 8:30, è iniziata ufficialmente la prima prova dell’Esame di Stato 2025: il tanto atteso e temuto tema di italiano. 

Sette le tracce tra cui i maturandi hanno potuto scegliere, suddivise nelle consuete tre tipologie. I temi proposti quest’anno sono risultati vari, attuali e ricchi di spunti, in grado di mettere alla prova non solo le competenze linguistiche ma anche lo spirito critico degli studenti.
Due testi letterari, uno in prosa e uno in versi, offrono l’opportunità di confrontarsi con due grandi voci del Novecento:Pier Paolo Pasolini e Il Gattopardo, l’opera capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.Quattro tracce, ispirate a testi contemporanei, propongono riflessioni su storia, valori e società: Un estratto da Piers Brendon sul decennio degli anni Trenta, un testo di Riccardo Maccioni, incentrato sul concetto di “rispetto” come valore fondamentale e parola dell’anno. Telmo Pievani analizza la fugacità della fama nell’era digitale, con riferimenti ironici e scientifici. E infine un contributo firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli che esplora il potere dell’indignazione sui social network come motore dell’azione collettiva. Due le tracce di riflessione critica, tra cui spicca quella dedicata a Paolo Borsellino, intitolata “I giovani, la mia speranza".
Per svolgere la prova, gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore. Dopo le prime tre, era possibile consegnare l’elaborato e lasciare l’aula. Ammessi solo il dizionario di italiano e, Vietato invece l’uso del dizionario dei sinonimi e contrari. 

La maturità proseguirà nei prossimi giorni con la seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo di studio. A seguire, il colloquio orale, che concluderà l’esame e determinerà il voto finale, calcolato su un massimo di 100 punti: 40 assegnati dai crediti scolastici e 60 dalle prove scritte e orali.
E se è vero che la notte trascorsa sarà ricordata per sempre, è altrettanto vero che, da oggi, nulla sarà più come prima. In bocca al lupo, ragazzi.

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