Gela. “Un’amministrazione comunale fin troppo debole in vari ambiti, dalla sanità al turismo che stenta e adesso anche a livello di gestione sportiva. Così, la città diventa terra di conquista per tutti”. Il consigliere comunale FdI Salvatore Scerra non usa troppa moderazione e richiama l’accordo che permetterà alla formazione del Licata di usare l’impianto “Mattei” per gli allenamenti. “È un accordo che va revocato subito – spiega Scerra – come si fa a dare la disponibilità della seconda struttura calcistica della città ad una società di fuori provincia? Non ho nulla contro il Licata calcio ma purtroppo l’amministrazione improvvisa. Così, la società più importante della città dovrà spostarsi in altre strutture, anche fuori dal territorio. Il Licata calcio pagherà l’affitto? Farò un accesso agli atti”. Per Scerra, la questione dello stadio “Mattei” è esemplificativa “dell’assenza di programmazione”. Vuoti che toccano anche il “Presti”. “Due società, i presidenti e i dirigenti, hanno avuto il merito di unire le forze per l’Eccellenza – continua il consigliere – ma si trovano con uno stadio “Presti” in pessime condizioni. Il manto erboso non viene manutenzionato non so da quanto tempo e in curva ormai crescono gli alberi. Tutto questo è grave e addirittura la nuova società del Gela calcio ha chiesto di poter effettuare lavori urgenti ma non ha avuto risposte dagli uffici comunali”.
Il consigliere richiama un’iniziativa istituzionale che risale a sette anni fa. “Fui io stesso a presentare e fare approvare una mozione all’assise civica – conclude – si impegnava l’amministrazione a dare in gestione il “Presti” alla prima squadra della città, allora c’era il presidente Tuccio. Quella mozione c’è, è stata approvata e rimane valida. Se c’è la volontà politica si può tranquillamente riprendere. Invece, in quattro anni di questa amministrazione abbiamo solo assistito a divisioni e liti continue”.