CampGela. Dove non arriva il pubblico ci pensa il privato. Il campo Mattei di Macchitella sarà ammodernato grazie all’intervento della Raffineria, mentre lo stadio Vincenzo Presti verrà migliorato all’esterno dalla struttura organizzativa di Tiziano Ferro, il cui concerto è previsto il 28 luglio.
Sicuramente più importante dal punto di vista finanziario l’intervento al campo Mattei di Macchitella, malridotto. Fondo sabbioso in terra battuta, spogliatoi angusti e inadatti, rete di recinzione divelta, accessi poco sicuri. Serve un investimento serio per poterlo trasformare in campo di gioco per il settore giovanile.
La Raffineria ha annunciato che interverrà con propri fondi, benchè da anni il restyling del Mattei sia nei piani triennali del Comune di Gela in attesa di contrarre un mutuo. La società Macchitella calcio Gela ha espresso la propria soddisfazione per la conferma del presidente della Raffineria di Gela claudio zacchigna durante la cerimonia di premiazione del concorso “coloriamo il grigio”.
“All’interno dell’impianto – ha ribadito Zacchigna – verranno effettuati i giusti lavori di riqualificazione della superficie di gioco e dei servizi”. Ovviamente contento il presidente del Macchitella calcio Francesco Greco. “Finalmente si riesce a comprendere l’importanza strategica di questa struttura, in cui confluiscono le più importanti realtà giovanili del nostro territorio – dice – Migliorare le condizioni di fruibilità, adeguarla agli standard vigenti significa dare dignità ad un impianto dove le scuole calcio gelesi svolgono attività propedeutiche di sviluppo della persona, sia da un punto di vista etico che sportivo”.
“Non è vero che si può fare settore giovanile pur non avendo a disposizione le strutture – continua il giovanissimo presidente – Esse costituiscono una condizione necessaria ma non sufficiente; per portare avanti un serio progetto di scuola calcio devono coesistere due aspetti: strutture idonee e professionalità dei tecnici. Con il Mattei ripristinato, tutte le scuole calcio avranno la possibilità concreta di poter innalzare i nostri standard qualitativi”.
