Gela. A distanza di alcuni mesi dall’incarico tecnico assegnatogli dal giudice delle indagini preliminari, il perito Girolamo Vitellaro ha depositato la relazione che dovrebbe consentire di fare chiarezza sulla fine dei coniugi niscemesi, Rosario Votadoro e Maria Reale.
Lo schianto sulla 117. I due, nell’estate di un anno fa, persero la vita dopo il terribile schianto della loro Lancia Y. L’impatto con una Renault Clio condotta da un ventitreenne gelese, con a bordo altri due giovanissimi, fu tremendo. Sulla Lancia Y, lungo la statale 117 bis, viaggiavano anche le due figlie della coppia che a loro volta riportarono profonde ferite. I magistrati della procura hanno avviato un’indagine: il ventitreenne alla guida della Renault è, allo stato attuale, accusato di omicidio colposo. La perizia viene ritenuta fondamentale dai legali delle parti interessate soprattutto per capire se vi fu un’invasione di carreggiata e per individuare l’auto che avrebbe occupato il tratto non consentito.
Valutati i dati di posizionamento delle due auto. Proprio il tecnico ha chiesto una proroga dei termini prima di depositare la relazione definitiva. A gennaio, le prime verifiche si estesero ai dati registrati dalla scatola nera assicurativa installata sull’auto condotta da Votadoro. Accertamenti ritenuti importanti soprattutto per definire il posizionamento lungo la carreggiata sia della Lancia Y che della Renault Clio con a bordo i tre giovanissimi gelesi. La relazione verrà analizzata già nei prossimi giorni.
