Gela. Avevano trasformato l’abitazione della nonna in un deposito di armi e droga.
A mettere fine alla loro attività illegale sono stati gli agenti del locale commissariato di polizia, diretto da Francesco Marino, coadiuvato da Massimiliano Santoro, responsabile della squadra di Pg. Hanno collaborato le unità cinofile di Palermo.
Le manette sono scattate ai polsi di due fratelli: il trentenne Majch Vella e il ventiseienne Graziano Vella. Il primo, tradotto ai domiciliari, è stato trovato in possesso di 137 grammi di marijuana, 35 grammi di hashish e munizioni detenute illegalmente. L’altro, graziano Vella, è finito direttamente in carcere. I poliziotti lo hanno accompagnato presso la struttura penitenziaria di contrada Balate. Gli inquirenti nella sua abitazione hanno trovato armi da sparo alterate, munizionamento già pronto all’uso e munizionamento in corso di fabbricazione, con tanto di strumenti occorrenti alla lavorazione dell’arsenale.
A seguito degli arresti gli inquirenti hanno avviato le indagini per individuare sia la piazza di spaccio della droga sequestrata nonché i reali utilizzatori delle armi modificate.