Gela.Le scuse pubbliche sono arrivate martedì sera dal consigliere comunale Giuseppe Collura durante il suo intervento in aula.
“Mi scuso a nome di tutti i colleghi con la famiglia Burgio. Non conoscevo la vicenda di Maria Burgio, prima consigliere comunale donna in città. Avremmo dovuta onorarla in maniera diversa”.
Sono stati i figli dell’ex consigliere comunale del Partito comunista a rendere nota la vicenda della donna. Maria Burgio è morta senza che la politica locale ne sapesse nulla. La Burgio, durante la sua militanza, dovette assistere anche al ferimento del marito Pasquale, colpito da un proiettile durante un comizio pubblico.
Nel corso della seduta consiliare di martedì sera, è stato ricordato anche l’ex operaio dell’impianto clorosoda Salvatore Mili.