Gela. Un lido per i cittadini a ridotta mobilità, con passerelle che portano fino in acqua, carrozzine galleggianti che entrano in mare, sdraio, gazebo e ombrelloni.
Per il secondo anno consecutivo l’iniziativa “Mare insieme”, organizzata dall’associazione “il Pungolo”, abbatte la barriere architettoniche e consente ai bagnanti con difficoltà motorie di poter godere senza problemi la bellezza del mare in estate. Quest’anno è stato Vito Fraglica, proprietario del lido Accidia di contrada Roccazzelle, ad ospitare l’associazione gelese. Una lunga passerella attraversa l’intero lido. Dall’ingresso principale sino in riva al mare senza difficoltà. Un percorso creato appositamente per consentire a tutti di poter vivere la spiaggia e il mare in piena serenità. “Ringraziamo tutti gli sponsor privati che hanno permesso la realizzazione di tutto ciò – afferma Gaetano Passaniti, vice presidente dell’associazione “il Pungolo” – Ci sono disabili che hanno avuto la possibilità di poter fare il bagno a mare dopo vent’anni. Solo una delle sedie per fare il bagno costa ottocento euro”. Un sorriso illumina i loro volti appena toccano l’acqua. “Una gioia immensa per noi volontari – afferma Daniele Insalaco – Quel “grazie” detto con tutta la gratitudine possibile ci riempie il cuore di felicità”. L’associazione gelese da anni lotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Troppe le difficoltà incontrate sino ad adesso. A partire dalla burocrazia troppo lenta e che spesso impedisce la realizzazione dei tanti progetti che l’associazione vorrebbe intraprendere.