Marchitello soffocata dalla puzza di letame: proteste dei residenti contro il circo

Sui social circolano anche video di un elefante che passeggia per le vie del quartiere, mentre ieri si è verificato il primo tamponamento sulla statale per la curiosità degli automobilisti.

24 ottobre 2025 11:22
Marchitello soffocata dalla puzza di letame: proteste dei residenti contro il circo -
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Gela. Il quartiere Marchitello è esasperato. Da giorni, i residenti sono costretti a convivere con odori nauseabondi di letame, traffico paralizzato e pericoli alla viabilità causati dall’arrivo di un circo installato a ridosso delle abitazioni. L’area scelta per l’accampamento si trova a pochi metri da case, un hotel e un ristorante, provocando disagi a chi vive e lavora nella zona.

“L’odore è insopportabile, soprattutto la sera — raccontano i residenti — siamo costretti a chiuderci in casa con le finestre serrate. Non possiamo più vivere così”.

“Questi odori così sgradevoli sono davvero impossibili da gestire quando entrano in un ristorante e in una pizzeria. La clientela scappa. Anche l’inquinamento acustico non è da sottovalutare , soprattutto se consideriamo he proprio nel marciapiede adiacente al circo c’è un hotel con ospiti che hanno il diritto di riposare in serenità e in orari decenti” aggiunge Francesco La Rosa, commerciante della zona.

Oltre ai problemi legati ai cattivi odori, la presenza del circo ha mandato in tilt la viabilità dell’intero quartiere. Camion, roulotte e veicoli dei visitatori hanno reso difficoltosa la circolazione, mentre alcuni cittadini segnalano pedoni che attraversano in mezzo ai mezzi pesanti, mettendo a rischio la propria sicurezza.Nella serata di ieri si è registrato anche il primo tamponamento sulla statale, causato da automobilisti distratti che rallentavano per guardare l’elefante del circo.

Social sono inoltre circolati diversi video che mostrano un elefante passeggiare per le vie del quartiere, tra auto in transito e curiosi che lo riprendevano con i cellulari. Le immagini, diventate virali, hanno suscitato preoccupazione e polemiche, con molti cittadini che chiedono spiegazioni alle autorità competenti.

“Non è uno spettacolo, è un rischio per tutti. Gli animali non dovrebbero trovarsi in mezzo alle strade di un quartiere residenziale”.

Con l’arrivo della sera, la situazione peggiora ulteriormente: l’aria diventa irrespirabile a causa dei miasmi provenienti dagli animali e dalle aree di stazionamento.

“La puzza di letame è talmente forte che entra anche da porte e finestre chiuse, non possiamo cenare all’aperto né far giocare i bambini fuori”.

L’insediamento del circo in piena area urbana solleva dubbi sulla regolarità delle autorizzazioni rilasciate.Secondo la normativa, tali attività devono rispettare le norme igienico-sanitarie, la destinazione d’uso dei suoli e garantire condizioni di sicurezza e vivibilità per i residenti. I cittadini chiedono controlli immediati da parte della Polizia Municipale e dell’ASP per verificare la conformità delle strutture e la corretta gestione dei rifiuti e degli animali.

“Non abbiamo nulla contro il circo – spiegano i residenti – ma non può essere installato nel cuore di un quartiere residenziale. Ci sono aree più adatte, lontane dalle case, dove non si creano disagi né pericoli”.

La vicenda di Marchitello mette in evidenza la necessità di una pianificazione più attenta da parte dell’amministrazione comunale nella concessione di aree pubbliche per attività itineranti.

Senza un controllo rigoroso, eventi di questo tipo rischiano di trasformarsi da momenti di spettacolo a problemi di ordine pubblico, igiene e sicurezza. Nel frattempo, nel quartiere l’aria resta pesante e la rabbia cresce.

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