Gela. In un periodo sempre più delicato per le sorti finanziarie dell’ente comunale, le soluzioni di base, anzitutto per le manutenzioni, si possono trovare già in casa. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti stanno predisponendo un’interrogazione che tocca direttamente il servizio di ripristino delle strade a seguito di incidenti stradali. Per i consiglieri meloniani, fino ad oggi quel contratto non è stato sfruttato secondo quanto prevede. “Da quello che si evince dal bando, il Comune può chiedere alle ditte aggiudicatrici del servizio la riparazione delle infrastrutture danneggiate partendo dalla semplice segnaletica stradale e fino ad arrivare a qualsiasi altra proprietà comunale, tutto a costo zero. Gli uffici del Comune – spiegano i due consiglieri – avrebbero l’onere di indicare solamente, nella rilevazione dell’incidente, quali sono le pertinenze danneggiate e la targa dei veicoli responsabili. La polizia dovrebbe segnalare alla ditta, in turno mensile, di attivarsi immediatamente per ripristinare la sicurezza e assicurare la manutenzione di ciò che costituisce infrastruttura stradale e quindi ringhiere e muri, compresa la scaletta di via Matteotti angolo Corso Salvatore Aldisio, nonché i pali dell’illuminazione e la cartellonistica danneggiati a seguito di incidenti stradali, anche autonomi. Senza dimenticare il gravissimo caso della recinzione dell’istituto comprensivo “Verga”, dove i ripristini per mettere in sicurezza la vita degli alunni sono stati garantiti con grande sacrificio dall’amministrazione scolastica. Da questo non si riesce a spiegare la ragione per la quale le ditte non vengano contattate per la manutenzione. Naturalmente, in tutto ciò è necessario che il comando di polizia municipale, oltre a contattare la ditta, comunichi agli uffici della manutenzione, nel caso in cui sia necessario riparare muri, strade e quant’altro”. Casciana e Grisanti insistono sulla necessità che la convenzione venga applicata alla lettera.
Casciana e Grisanti insistono sulla necessità che la convenzione venga applicata alla lettera. “L’amministrazione comunale ogni giorno ci dà contezza di tanti limiti che si evidenziano nella gestione della cosa pubblica. Una cattiva gestione della manutenzione stradale ha ripercussioni dirette sulla mobilità e sulla sicurezza dei cittadini. Diversi sono i beni comunali coinvolti in questi incidenti che non vengono ripristinati perché a dire dell’amministrazione non ci sono i fondi per gli interventi. Si ritarda la messa in sicurezza e il ripristino dei luoghi, utilizzando denaro pubblico in un Comune sull’orlo del baratro finanziario. Uno strumento che garantisce la riparazione immediata, da parte delle società affidatarie del servizio, delle infrastrutture comunali danneggiate ad oggi non viene attivato. Si continua a sperperare denaro pubblico, con un Comune sull’orlo del baratro finanziario. A tal proposito – concludono – abbiamo presentato un’interrogazione direttamente al sindaco, che ha tenuto per sé la delega alla polizia municipale, chiedendo di conoscere le ragioni della mancata attuazione della convenzione”.