Gela. Le recenti modifiche normative hanno innalzato la soglia di non punibilità davanti a casi di evasione fiscale. L’assoluzione pronunciata in aula. Così, è arrivata l’assoluzione per il titolare di alcuni laboratori d’analisi in città. Il professionista era finito a giudizio dopo un accertamento fiscale condotto nei confronti della sua società. In aula, però, il pubblico ministero non ha potuto fare altro che chiederne l’assoluzione. Un verdetto confermato anche dal giudice Tiziana Landoni che ha assolto l’imputato “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Una linea seguita anche dal difensore di fiducia del professionista, l’avvocato Antonio Gagliano. Dai controlli emersero mancati versamenti che, alla luce della nuova normativa, raggiungono comunque cifre inferiori rispetto a quelle che farebbero scattare l’eventuale punibilità.