Gela. Cambierà totalmente pelle l’Atletico Gela. Nuovo allenatore, nuove cariche dirigenziali, nuovi giocatori e forse anche colori sociali. Il tutto entro due settimane. Ma già oggi sarà Nicola Vella a guidare la formazione giallorossa. Il tecnico gelese, come anticipato sabato pomeriggio, sarà il nuovo allenatore dell’Atletico Gela.
Dopo il mancato accordo con Antonello Capodicasa, tocca al gelese condurre la squadra sino al termine della stagione. Vella ha già allenato sia la Trinacria che l’Atletico, sempre con il chiaro obiettivo di condurla ad una tranquilla salvezza. Sabato pomeriggio non è sfuggito ai più attenti che Vella, posto in tribuna sopra la panchina di casa, desse suggerimenti sia a Fabio Comandatore, che agli stessi calciatori. Anche in questo caso c’è un piccolo giallo, perchè Vella era stato annunciato come tecnico del Gela calcio, in Seconda categoria. I dirigenti dell’Atletico lo hanno però contattato, con il beneplacito dei cugini del Gela, manifestando le loro intenzioni. E ovviamente, tra una Seconda categoria e l’Eccellenza la scelta è stata semplice.
L’allenatore Capodicasa ha voluto chiarire la sua posizione per evitare equivoci o eventuali strumentalizzazioni. “In seguito alle nuove decisioni dirigenziali – ha detto Capodicasa – abbiamo consensualmente deciso di non depositare il già raggiunto accordo. Siamo rimasti liberi da ogni impegno precedentemente assunto. Auguro all’Atletico Gela le migliori fortune”. Un commento lapidario che chiude un capitolo ancor prima di aprire un ciclo.
In seno alla dirigenza ci saranno parecchi cambiamenti. Con le cariche sociali azzerate, a metà settimana (forse giovedì) vecchi e nuovi soci procederanno alle nuove nomine. Sarà modificato anche l’aspetto organizzativo. Poi c’è la questione tecnica. L’atteggiamento dei giovani è piaciuto moltissimo sabato con il Rosolini. Velocità, tecnica, personalità. Armi mai viste nell’Atletico Gela sin qui. Sono le basi per risalire la china, ma a dicembre arriveranno almeno quattro rinforzi. Accanto ai giovani già bravi si punterà anche su pochi ma buoni giocatori di esperienza.