Gela. Una mozione venne presentata oltre un anno fa dal gruppo di “Una Buona Idea”. Il consigliere grillino Virginia Farruggia, ora, chiede all’amministrazione comunale di avere chiari riscontri sulla situazione degli alberi presenti sul territorio e sul programma di abbattimento. L’atto venne approvato dall’assise civica. Il consigliere ha deciso di inoltrare istanza per accedere agli atti. Tra le altre priorità, punta ad ottenere la documentazione sugli interventi di abbattimento in programma per l’anno in corso e una relazione sullo stato di salute degli alberi presenti in piazza San Francesco. Ritiene sia necessario bloccare l’abbattimento, fino a quando non si avrà un quadro chiaro dell’intera programmazione. “In una città ad alto rischio ambientale il verde pubblico dovrebbe rappresentare una strategia per il benessere della comunità, invece in città diventa un peso da eliminare, piuttosto che curarlo e sottoporlo a manutenzione. Chi si occupa di verde pubblico per conto del Comune è molto più impegnato negli abbattimenti piuttosto che in tutto ciò che sarebbe opportuno fare per salvaguardare gli alberi. Macchitella, unico polmone verde della città – dice Farruggia – dove si concentrano tanti cittadini che hanno voglia di fare una passeggiata con la propria famiglia, con i bambini, o semplicemente un giro in bicicletta o una corsa in mezzo alla natura, è praticamente invasa dalle erbacce che rendono impraticabili i sentieri. Potrebbero invece aiutare a smaltire il traffico pedonale e a due ruote che si concentra nella pista ciclabile, oltre ad incentivare la gente ad uscire a piedi, senza usare l’automobile per spostarsi all’interno del quartiere. Anche per le vetture è ridotta la visibilità, senza garanzia di sicurezza negli attraversamenti. Invece, c’è una certa solerzia nell’abbattimento degli alberi, che magari andrebbero solo alleggeriti nella loro chioma, per evitare che possano essere ritenuti pericolosi per l’incolumità”.
Secondo il consigliere, ci sarebbe un’eccessiva discrezionalità. “Probabilmente, a volte, il requisito è del tutto lasciato alla discrezionalità dei residenti che lamentano il fastidio dell’eccessiva chioma davanti alle finestre o peggio i problemi arrecati alle automobili parcheggiate sotto gli alberi e sulle quali potrebbero cadere le foglie. Di fatto la Ghelas, che si occupa del verde in città, non ha mai pensato a fare un piano di manutenzione e di abbattimento responsabile e legato all’incolumità pubblica. Purtroppo – continua – il problema del verde è diffuso in tutta la città. In piazza San Francesco, gli alberi sono costretti ad una sofferenza continua a causa dei supporti in ferro che cingono i fusti per rendere più facile l’installazione delle luminarie durante le feste patronali e situazioni analoghe si verificano negli altri quartieri. Spesso i residenti lamentano incuria e sporcizia e pensano sia meglio eliminare il problema piuttosto che gestirlo o sollecitare chi dovrebbe farlo, senza pensare all’importanza di avere il verde nei centri urbani per garantire qualità della vita, ossigeno, abbattimento della CO2 e quindi la purificazione dell’aria. Gli alberi ci tengono al fresco. Gli alberi urbani aiutano gli edifici a rimanere al fresco, riducendo la necessità di ventilatori elettrici o condizionatori d’aria e favoriscono piogge regolari. L’accesso agli atti serve ad accendere i riflettori su un tema di notevole importanza, sul quale bisogna attivare un controllo costante, consapevole e responsabile”. Una vicenda che andrà verificata con attenzione, mentre la scorsa settimana un pesante albero è finito in strada, proprio a Macchitella, senza fortunatamente creare danni alle persone.
