Gela. “Maggioranza spaccata? Io non vedo tutte queste divisioni. Sul bilancio e sugli atti finanziari, abbiamo dimostrato responsabilità”. Il consigliere Valeria Caci, dopo alcune iniziali incomprensioni con il sindaco, ormai del tutto superate, da tempo è tra i consiglieri di maggioranza più vicini alla linea amministrativa dell’avvocato. Da presidente della commissione bilancio, ha sostenuto tutti gli atti finanziari, poi approvati dall’assise civica nell’arco di appena una settimana. “Non è facile governare, soprattutto con l’emergenza Covid in atto, ne siamo pienamente consapevoli – aggiunge – le frizioni tra il sindaco e il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito? Penso siano già superate. Si è trattato di un’incomprensione”. Caci, entrata in consiglio con la lista “Impegno Comune-Popolo della Famiglia”, per ora non pensa a cambi di simbolo. “Richieste ne ho avute – aggiunge l’ex assessore della giunta Messinese – ma non è mia intenzione collocarmi con altri partiti né ci penso”. Nella prima fase della sua esperienza all’assise civica, il consigliere non aveva nascosto di guardare ad un dialogo allargato, anche con il Pd che poi ha scelto di abbandonare l’esperienza “arcobaleno”.
Oggi, invece, appare piuttosto cauta a fronte delle voci di un potenziale rientro dei dem. “Non è mia la decisione – conclude – non mi risulta che da parte del Pd ci siano state richieste per rientrare nella maggioranza. Sono considerazioni che lascio ad altri. Una cosa è certa, il Pd dovrà comunque decidere cosa vuole fare da grande, se stare in maniera convinta all’opposizione oppure se condividere il progetto dell’amministrazione comunale”.