Gela. “Un tavolo di maggioranza per capire come muoversi fino alla scadenza della legislatura. Bisogna fare chiarezza ed individuare chi sta ancora in maggioranza e chi, invece, preferisce agire in autonomia”.
Il consigliere comunale del Partito Democratico Giacomo Gulizzi chiede maggiori certezze davanti ad uno scenario, perlomeno in aula consiliare, decisamente caotico e confuso.
“Purtroppo – spiega il consigliere – la gente che ci ha votati non capisce più cosa stia succedendo. Personalmente, faccio veramente fatica a comprendere da chi sia composto il blocco di maggioranza. Perché ci si divide anche davanti ad atti come i regolamenti che dovrebbero essere valutati solo nell’interesse dell’intera collettività? Anche in questi casi bisogna adottare logiche esclusivamente politiche?”.
Gulizzi, comunque, non considera il sindaco Angelo Fasulo unico responsabile dell’attuale scenario di conflitto. “Le colpe – ammette – non possono essere sistematicamente addossate al primo cittadino. Il sindaco, anche in occasione del caso Agroverde, si è presentato in aula e ci ha messo la faccia. Spesso, invece, sono gli assessori a disertare i banchi consiliari e a non confrontarsi con noi consiglieri”.
Da questo punto di vista, il democratico Gulizzi non risparmia altre osservazioni. “Bisognerebbe capire – aggiunge – perché alcuni assessori non hanno più l’appoggio politico neanche di un consigliere comunale. Per il resto, e me ne rammarico, ci sono esponenti del civico consesso che preferiscono criticare l’operato del sindaco a prescindere da qualsiasi valutazione di merito. Temo che si giochi allo sfascio”.