Maggioranza davanti a prove delicate, Lupo: "Siamo con il sindaco ma giusto sottolineare meriti Colianni"

Gli autonomisti non si sentono ai margini dell'azione amministrativa e rivendicano il loro approccio da trait d'union con la Regione, in attesa di comprendere se il sindaco deciderà, dopo la tappa del bilancio, di mettere mano alla coalizione

28 novembre 2025 07:15
Maggioranza davanti a prove delicate, Lupo: "Siamo con il sindaco ma giusto sottolineare meriti Colianni" -
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Gela. Il sindaco Terenziano Di Stefano, in vista di un voto fondamentale, quello per il bilancio stabilmente riequilibrato, ormai da mesi cerca di spegnere sul nascere qualsiasi potenziale “fuoco” politico interno alla sua maggioranza. Crisi vere e proprie, a oggi, non ce ne sono mai state ma una potenziale verifica potrebbe seguire l'approvazione dello strumento finanziario, per il quale si andrà in aula la prossima settimana. Segnali da interpretare, per il sindaco, non ne mancano. Mercoledì, nel corso della seduta ordinaria di consiglio, concentrata quasi esclusivamente sulle variazioni di bilancio, ha dovuto prendere atto di una maggioranza sicuramente in fermento. Dopo la vicenda del consigliere comunale Massimiliano Giorrannello, neo esponente M5s che ha lasciato "Una Buona Idea", nessuno ha voluto calcare la mano ma il primo cittadino dovrà mantenere gli equilibri, per evitare che qualcosa possa sfuggire, nelle strategie del suo “modello Gela”. Contemperare espressioni progressiste e di ispirazione centrodestra, non è mai stato agevole. Di Stefano, però, non vuole scivoloni. L'Mpa, che un anno fa decise di sostenerlo, senza aderire alla coalizione di centrodestra, continua a lavorare nel governo cittadino. Mercoledì, in aula, il consigliere autonomista Lucia Lupo, a sua volta transitata dal Movimento cinquestelle per poi accettare il progetto lombardiano, ha voluto ancora una volta confermare la collocazione del gruppo, rispetto all'atto per i fondi destinati ai lavori della scuola “Solito”. “Ritengo fosse giusto precisare – dice – che in Regione c'è stato un lavoro importante dell'assessore dell'Mpa-Grande Sicilia, Francesco Colianni. E' grazie a lui che i fondi sono stati confermati e si potrà andare all'affidamento di cantieri attesi da anni per ripristinare l'istituto scolastico. Non penso che quanto detto da me, in aula, possa creare disagi politici. E' legittimo, chiaramente, che ci siano alleati non convinti o che esprimano altre posizioni”. Lupo, così come la dirigenza locale Mpa, non mette in discussione il rapporto con il sindaco e con la sua maggioranza. “Abbiamo sempre sostenuto lealmente il primo cittadino – aggiunge il consigliere – abbiamo fatto questa scelta un anno fa e continuiamo a confermarla. Per noi, l'assessore regionale Colianni è un riferimento importante. Dimostra di avere una notevole attenzione verso la città”. Il consigliere, nel dibattito, ha voluto espressamente richiamare il ruolo dell'esponente del governo Schifani. Ieri, sempre dall'assessorato retto dall'autonomista, è giunta l'ufficialità dello stanziamento da 264 mila euro per la percentuale di raccolta differenziata raggiunta, nel 2024, dal Comune di Gela. “Il precedente ritiro dell'atto sulla “Solito” non era certamente da addebitare a sviste o errori dell'assessore regionale”, precisa Lupo. In aula, il civico Davide Sincero ha preso le distanze dall'intervento dell'autonomista. Il sindaco Di Stefano, su atti tecnici come le variazioni di bilancio, probabilmente, si sarebbe atteso un clima politico diverso. “Per quanto ci riguarda – continua Lupo – il nostro interesse è concentrato sulla città e continueremo a lavorare con il gruppo e con il nostro assessore Valeria Caci, sempre in stretto contatto con Colianni”. L'esponente Mpa-Grande Sicilia, peraltro, non si sottrae a iniziative istituzionali bipartisan, come accaduto negli scorsi giorni, durante la giornata contro la violenza sulle donne. “Con il consigliere del Pd Lorena Alabiso e con quello della Lega Antonella Di Benedetto – precisa – c'è una convergenza di vedute su temi istituzionali e molto importanti. Guardiamo solo al bene della città, indipendentemente dagli schieramenti”. Nessun caso, insomma, secondo il consigliere lombardiano, che già qualche tempo fa, sempre durante i lavori dell'assemblea cittadina, aveva voluto precisare il ruolo del centrodestra nella maggioranza del primo cittadino, a trazione progressista e civica. Il voto per il bilancio stabilmente riequilibrato potrà dire qualcosa in più rispetto al prosieguo. Gli autonomisti non si sentono ai margini dell'azione amministrativa e anzi rivendicano il loro approccio da trait d'union con la Regione, in attesa di comprendere se effettivamente il sindaco deciderà, dopo la tappa del bilancio, di mettere mano alla sua coalizione.

In foto il consigliere comunale Lucia Lupo

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