Gela. L’approvazione del regolamento per il trasporto disabili sicuramente è stato un risultato complesso da raggiungere per la maggioranza del sindaco Lucio Greco, che ora però si trova davanti agli strumenti finanziari e soprattutto ad un bilancio di previsione gravato dal parere negativo dei revisori. Il sindaco ha richiamato tutti al senso di responsabilità e a collaborare per il bene della città. L’eventuale mozione di sfiducia l’ha definita un “suicidio collettivo”. Come ha già dimostrato il dibattito sul regolamento portato in aula dall’assessore forzista Nadia Gnoffo, il primo cittadino dovrà cercare di avere dalla sua parte l’intera maggioranza, senza tentennamenti. Solo in questo modo potrà eventualmente scongiurare l’ombra lunga della sfiducia, che inizia a prendere consistenza. Il vertice di maggioranza della scorsa settimana non ha sortito troppi effetti, dato che l’aula consiliare per l’approvazione del regolamento sul trasporto disabili si è trasformata in un terreno di aspro scontro interno. L’avvocato deve anche gestire dossier molto delicati, non solo quello del bilancio di previsione. Attualmente, in giunta mancano all’appello due assessori, quello all’ambiente e il responsabile del settore bilancio. Anche su questo dovrà riflettere il sindaco, che probabilmente darà spazio a nuovi incontri con gli alleati. Domani, dovrebbe tenersi una riunione con l’ex Udc Salvatore Incardona. Il presidente della commissione affari generali, fino ad oggi, ha sempre garantito pieno sostegno, sia sotto le insegne dell’Udc sia dopo l’uscita dal gruppo centrista. Non ha più una rappresentanza in giunta e le dimissioni del commercialista Danilo Giordano hanno messo fine alla presenza del partito centrista nella compagine dell’avvocato Greco. Incardona non ha mai nascosto di attendersi un coinvolgimento ancora maggiore.
Probabilmente, domani ci saranno valutazioni ulteriori, anche perché l’avvocato Greco dovrà cercare di rinsaldare i ranghi e non perdere pezzi in una maggioranza nella quale anche Forza Italia sta riflettendo sul da farsi. La scorsa settimana, il coordinatore azzurro Vincenzo Pepe aveva esortato il primo cittadino ad incontrare separatamente tutti gli alleati, prima di definire la strategia che dovrebbe condurlo a fine mandato. Il macigno del parere negativo sul bilancio si farà sentire e c’è anche la variabile della mozione di sfiducia dell’opposizione, che fino ad ora non sembra attirare pezzi del fronte pro-Greco, ma nulla può essere dato per scontato.