Gela. Lo aveva denunciato in tempi sospetti. Ignazio Giudice, segretario della Fillea Cgil, non è apparso sorpreso della notizia dell’attentato che la mafia voleva fare al deputato del Pd Lillo Speziale 14 anni fa.
«Lo penso e lo scrivo perchè vi è un decennio, e forse più – ricorda Giudice – nel quale pezzi della vita politica, e probabilmente amministrativa della città di Gela è stata sospesa perchè distratta da altri Poteri, a questo punto lo possiamo ridire, da poteri illegali.
È bene ricordarlo, per evitare di leggere la storia a uso e consumo soggettivo, che la Cgil diretta da Emanuele Scicolone proprio agli inizi del 2000 denunciò il clima peasante che la città stava attraversando e già allora la CGIL parlò di democrazia sospesa ed invitò partiti e amministratori a riflettere».
«Allora, agli inizi del 2000 – prosegue Giudice – Speziale assunse una posizione politica chiara e netta, oggi scopriamo quali interessi c’erano dietro la politica. Fortunatamente le denunce portano sempre una data ed anche questo è bene ricordarlo. Il sindacato non può che augurarsi che la classe dirigente della città sia unita nel vivere la legalità quale valore contagiante da far vivere concretamente alle nuove generazioni».