Mafia e armi, la Dda chiude le indagini: davanti al giudice anche quattro collaboratori di giustizia

 
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Gela. In undici si presenteranno davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Caltanissetta. L’inchiesta chiusa dalla Dda. Sono state chiuse, infatti, le indagini nei confronti di un gruppo di ex esponenti delle cosche locali e di alcuni affiliati del Vallone e del ragusano. Sono accusati di aver agito anche sul fronte delle estorsioni e delle armi. Sono stati i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ad avviare l’inchiesta relativa a una serie di azioni collocate tra la fine degli anni novanta e l’inizio del 2000. Così, l’indagine si è chiusa nei confronti di Salvatore Cavaleri, Giuseppe Scicolone, Emanuele Terlati, Paolo Portelli, Giacomo Cagnes, Giuseppe Selvaggio, Maurizio La Rosa, Giovanni Avvento, Orazio Meroni, Nunzio Cascino e Vincenzo Pisano. Davanti al gup, si presenteranno anche attuali collaboratori di giustizia come Salvatore Cavaleri, Giuseppe Scicolone, Emanuele Terlati e Paolo Portelli. Nelle prossime settimane, difesi tra gli altri dai legali Angelo Tornabene, Vania Giamporcaro e Maurizio Scicolone, dovranno rispondere alle accuse.

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