Madre e figlia travolte e uccise da un'auto in via Venezia, risarcimento a uno dei familiari

Il drammatico incidente stradale si verificò otto anni fa. Il giudice della sezione civile del tribunale ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in favore del padre di Nuccia Vullo e nonno di Ludovica Caracappa

A cura di Rosario Cauchi
17 luglio 2025 20:14
Madre e figlia travolte e uccise da un'auto in via Venezia, risarcimento a uno dei familiari - Nuccia Vullo e la figlia Ludovica Caracappa
Nuccia Vullo e la figlia Ludovica Caracappa
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Gela.  In sede penale, con un concordato finale nel giudizio di appello bis, venne disposta la condanna per il giovane che era alla guida della vettura, Salvatore Rinella. Madre e figlia, Nuccia Vullo e la piccola Ludovica Caracappa, vennero travolte dall'auto e uccise lungo un tratto di via Venezia, ormai otto anni fa. Il giudice della sezione civile del tribunale, Giulia Polizzi, ha riconosciuto il diritto al risarcimento in favore del padre di Nuccia Vullo e nonno di Ludovica Caracappa, Nunzio Vullo. Si è concluso il procedimento attivato, nell'interesse dello stesso Vullo, dai legali che lo assistono, gli avvocati Gionata Virga e Seba Virga. Hanno agito citando la compagnia assicurativa e la proprietaria dell'auto. C'era già stato il riconoscimento di un acconto in via stragiudiziale ma i legali di Vullo hanno portato avanti la loro iniziativa, proprio per arrivare a un riconoscimento complessivo del danno patito da Vullo a causa dalla drammatica fine della figlia e della nipote. Come fatto rilevare dai legali, non emerge alcuna possibilità di individuare un concorso di colpa, come inizialmente era stato prospettato dai difensori delle altre parti. Sulla base dell'azione avviata, i legali hanno ribadito che la vettura travolse madre e figlia nonostante il giovane automobilista fosse nelle condizioni di accorgersi della loro presenza, indipendentemente dal fatto che non avessero attraversato lungo le strisce pedonali. Il giudice ha riconosciuto la fondatezza delle richieste avanzate per il risarcimento. Anche gli altri familiari delle due vittime hanno instaurato procedimenti civili, in attesa che vengano definiti. Il padre di Ludovica e marito di Nuccia, Luigi Caracappa, dopo la drammatica perdita iniziò una vera e propria campagna di sensibilizzazione e si costituì parte civile nel procedimento penale, assistito dal legale Riccardo Balsamo. 

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