Gela. Si celebra oggi l’amata ricorrenza in onore della Madonna delle Grazie. Nell’anno della Fede e dei duecento anni della statua custodita e venerata presso il convento dei frati Cappuccini, la città si ferma in un intenso momento di fede.
Un fiume di fedeli parteciperà già di buon mattino alle celebrazioni eucaristiche. Una messa ogni ora a partire dalle sette. Alle 11 prevista la solenne celebrazione eucaristica presieduta Fra’ Gaetano La Speme, ministro provinciale dei Frati minori Cappuccini di Siracusa. Il vicario foraneo Monsignor Grazio Alabiso, invece, presiederà la messa delle 12. La processione a partire dalle 16 del dorato simulacro di Maria Santissima delle Grazie scandirà i momenti di maggiore devozione con un fiume di fedeli che seguirà il corteo.
La richiesta “Da’ grazia” e l’offerta alla Madonna dei bambini spogliati davanti alla statua come segno di grazia ricevuta, tra i momenti più toccanti insieme al momento di preghiera alla Madonna degli ammalati davanti all’ospedale “Vittorio Emanuele”.
Intanto, alle 19, il comitato spontaneo di via Manzoni ha organizzato il quarto benvenuto alla Madonna. Dopo il Santo Rosario presieduto da padre Nunzio Lavore e dalle suore, previsto l’Inno eseguito dalla corale polifonica “Insolite Note” e “Bach” di Santa Lucia. Tanti gli emigranti gelesi sparsi in tutto il mondo che ritornano in città in occasione della festa. Intesi momenti di devozione ma anche di fratellanza e unione.