Macigno Tarsu, gli imprenditori della zona industriale in difficoltà: alcune aziende rischiano il crack

Gela. Hanno chiesto l’interessamento del primo cittadino Angelo Fasulo. La Tarsu sempre più pesante. Gli imprenditori insediati nella zona industriale di contrada Brucazzi non riescono più a sostener...

A cura di Redazione
10 maggio 2015 10:10
Macigno Tarsu, gli imprenditori della zona industriale in difficoltà: alcune aziende rischiano il crack -
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Gela. Hanno chiesto l’interessamento del primo cittadino Angelo Fasulo. La Tarsu sempre più pesante. Gli imprenditori insediati nella zona industriale di contrada Brucazzi non riescono più a sostenere il peso della Tarsu, l’imposta per la copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Le spese stanno diventando difficili da coprire per aziende già in difficoltà. A chiedere l’intervento del sindaco, è stato anche l’imprenditore Salvino Legname, tra i responsabili della cooperativa “Rettificatori Gelesi”. Legname, da settimane, cerca di trovare una soluzione che riguardi non solo la sua attività ma anche quella di tanti altri colleghi, da anni insediati in contrada Brucazzi. Un vertice dovrebbe tenersi già domani pomeriggio a Palazzo di Città. Legname parteciperà insieme al presidente dell’antiracket locale Renzo Caponetti, al legale Luigi Costa e al commercialista Giuseppe Nicoletti.

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