"Macchitella lab", domani l'apertura: ok giunta al sub-comodato a Kore, chiavi ufficialmente all'amministrazione
Oggi,“Macchitella lab” è ritornata sul tavolo della giunta
Gela. Domani mattina, come già anticipato dall'amministrazione comunale, aprirà ufficialmente le porte, dopo un lungo tragitto burocratico, l'ex casa albergo Eni, convertita nel progetto “Macchitella lab”. E' prevista una cerimonia pubblica, in presenza di tutti i partner, oltre all'ente comunale, Eni, Sicindustria e l'Università Kore di Enna. Oggi, intanto, “Macchitella lab” è ritornata sul tavolo della giunta. Il sindaco Terenziano Di Stefano e gli assessori hanno deliberato l'atto complessivo che permette al Comune di riconoscere un sub-comodato in favore dell'Università Kore. Avrà così la disponibilità di una parte del secondo piano della struttura, da destinare ai corsi. Stando agli atti ufficiali, la programmazione prevede, “di concerto con l'amministrazione comunale e con Eni corporate university”, l'attivazione di un master di secondo livello in “protezione dell'ambiente e riqualificazione delle aree industriali” e un corso di laurea professionalizzante in “tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale”. Il sub-comodato non avrà costi ma servirà proprio a valorizzare la funzione volta alla formazione universitaria. Già l'ente comunale, con gli accordi sottoscritti, ha ottenuto la struttura, da Eni, in comodato d'uso gratuito, in attesa di finalizzare l'iter per l'acquisizione definitiva. Chiaramente, il dissesto finanziario del municipio, in questa fase, non consente di muovere il passo per un acquisto a titolo definitivo. La delibera di giunta, predisposta dal segretario generale Giovanni Curaba, copre tutti gli aspetti pratici e dei rapporti tra Comune e università ennese. E' stata approvata nel pomeriggio mentre poche ore prima era stato formalizzato il passaggio definitivo delle chiavi da Eni all'amministrazione comunale, che da oggi entra nella disponibilità della struttura, a tutti gli effetti. Per “Macchitella lab” inizia probabilmente la fase più complessa di gestione e programmazione delle attività, allo scopo di rendere l'ex casa albergo un valore in più per la città, su vari fronti, da quello sociale all'obiettivo di una formazione universitaria consolidata e fino allo sviluppo di nuove chance per start up e iniziative di investimento. Il sindaco Di Stefano ha voluto inserirla tra i punti più urgenti da concretizzare nel programma e l'avvio costituisce un traguardo per la sua visione della città oltre che per lo sviluppo politico del progetto, che un anno fa lo portò alla vittoria delle amministrative. Le procedure sono state molto complesse e farraginose. Il sindaco e il suo gruppo civico hanno puntato parecchio sull'ex casa albergo così come continueranno a insistere per il polo delle nuove tecnologie, “Sinapsi”. Già durante il periodo dell'amministrazione Greco, quando l'attuale sindaco era assessore allo sviluppo economico, si iniziò a sviluppare un lavorio amministrativo e burocratico, con un tavolo tecnico finalizzato a definire i rapporti tra le parti e quelli legati alla struttura (l'amministrazione si affidò a un professionista esterno l'avvocato Evita Lorefice). Nell'ultimo anno, le tappe sono state ancora più serrate e domani l'ex casa albergo aprirà le porte. Bisognerà dimostrare di avere una precisa linea, per dare continuità al progetto, per il quale sono previsti ulteriori lavori nell'area esterna, da completare entro il prossimo anno, sempre attraverso i fondi delle compensazioni dell'accordo con Eni.
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