Gela. Mentre a Roma l’intesa è praticamente fatta, in città non cambierà nulla. Ci tiene a precisarlo il consigliere comunale del Movimento cinque stelle, Virginia Farruggia. Rieletta anche alle amministrative dello scorso aprile, dopo la prima esperienza del 2015, Farruggia esclude qualsiasi dialogo con il Partito Democratico. “Sono dinamiche nazionali che a livello locale non incidono – spiega – non avevamo alcun rapporto politico con la Lega e, adesso, non ne avremo neanche con il Partito Democratico”. I grillini, all’assise civica, sono opposizione alla giunta Greco, mentre il Pd è uno dei riferimenti dell’alleanza del primo cittadino. “Il Movimento cinque stelle, a livello locale, proseguirà la propria azione senza alcun cambiamento di rotta – aggiunge Farruggia – sono da escludere intese o interlocuzioni con altri partiti”. Un no a Lega e Pd che già nelle scorse settimane era stato rimarcato da altri portavoce pentastellati, il senatore Pietro Lorefice e il deputato regionale Nuccio Di Paola.
Tra grillini e dem, del resto, non sono mancati i duelli verbali piuttosto accesi, dato che la segreteria cittadina retta da Peppe Di Cristina ha accusato il Movimento cinque stelle di essere politicamente dietro alla stasi sugli investimenti locali e di aver bloccato l’impiego delle risorse finanziarie stanziate dall’ex governo Gentiloni per le attività di bonifica. Accuse che i grillini hanno rispedito al mittente, tacciando il Pd di essere responsabile della chiusura della raffineria Eni. Accordi, almeno in città, difficilmente potranno essercene.