Gela. Il voto sulla piattaforma Rousseau ha di fatto sancito l’apertura di un nuovo fronte politico, con il Movimento cinquestelle pronto ad allearsi con i “partiti tradizionali”. L’intesa con il Pd, in Sicilia, è già stata annunciata dal viceministro Giancarlo Cancelleri, in vista delle prossime elezioni regionali. I dem, a livello territoriale, sono pronti a costruire un “campo largo”. Il segretario provinciale del Pd Peppe Di Cristina, che già dopo la sfiducia all’ex sindaco Domenico Messinese aveva avanzato pubblicamente la proposta di un accordo con i grillini, ha parlato di un modello “ulivista”, che metta insieme i suoi, i grillini, Italia Viva e Leu. Uno scenario che verrà ripreso durante la direzione regionale del partito, fissata per lunedì prossimo a Caltanissetta. L’apertura alle alleanze, ad iniziare da quella con il centrosinistra, trova una prima sponda ufficiale, almeno a livello cittadino, dall’ex candidato grillino a sindaco Simone Morgana. Alle amministrative di un anno fa, l’avvocato portò avanti la sua sfida per Palazzo di Città contando esclusivamente sulla lista del Movimento cinquestelle, dovendo battagliare con coalizioni, invece infarcite di civiche e partiti. I grillini non riuscirono a raggiungere il ballottaggio e Morgana non fece mistero di ritenere che la corsa solitaria fosse stata una delle ragioni del risultato finale. Ieri, ha scritto sul suo profilo facebook. “Poco più di un anno fa concludevamo una campagna elettorale entusiasmante. Poco più di un anno fa – si legge – perdevamo le elezioni a Gela, arrivando ultimi, con una sola lista di fronte ad una legge elettorale pensata per premiare le coalizioni. Già allora sapevamo che unire le forze era la scelta più giusta”. Durante quella campagna elettorale, in più di un’occasione i grillini, per la prima volta, ipotizzarono intese ma solo con “liste civiche vere”.
A poco più di un anno di distanza, Rousseau ha sancito la possibilità di accordi elettorali con i partiti. Mentre Di Cristina considera i grillini “alleati naturali”, Morgana (anche senza riferimenti espliciti) fa però capire di condividere l’apertura ai partiti. “Oggi quella scelta è stata fatta e credo sia un passo importante per il Movimento per crescere ancora – ha scritto inoltre – e andare avanti per costruire il futuro che vogliamo”. Una posizione che probabilmente troverà riscontri nell’area politica dell’ex capogruppo in consiglio comunale, da sempre molto vicino al senatore Pietro Lorefice, al deputato Ars Nuccio Di Paola e all’attuale consigliere comunale Virginia Farruggia.