Gela. Lutto nel mondo della politica. Si è spento Nunzio Ruvio, 65 anni, uno dei socialisti storici della città. Lo ha stroncato una malattia improvvisa, che non gli ha dato scampo. Ruvio era in pensione dal 2006.
Aveva lavorato per tanti anni allo stabilimento petrolchimico. Era un tecnico programmatore valido e stimato con esperienze anche all’estero (in Cina) che lo avevano rafforzato. Era un grande appassionato di politica. Nella seconda legislatura del sindaco Franco Gallo divenne anche consigliere come primo dei non eletti (Toggi divenne assessore). Riservato ed affettuoso, da quando era in pensione si dedicava quasi esclusivamente alla famiglia. Era padre e nonno esemplare. Aiutava i nipoti nei compiti di scuola e ogni tanto si divertiva a pescare insieme ai figli. A fine gennaio aveva scoperto la malattia che non gli ha dato scampo. Malgrado le attenzioni dei figli e i ricoveri in ospedali attrezzati del nord non c’è stato nulla da fare. Cordoglio è stato espresso da chi conosceva Ruvio. “Sono molto dispiaciuto – ha detto Peppe Di Dio – Grande amico, uomo di poche parole, compagno socialista di grande moralità. Un uomo per bene, un grande lavoratore sempre dedito alla sua famiglia. Ai familiari, la mia vicinanza e tutto il mio affetto”. E affetto è stato espresso anche da Piero Lo Nigro e dal segretario socialista Giovanbattista Mauro. “Se ne va un uomo per bene ed un grande compagno”, hanno detto i due amici.