Gela. Il reparto di Radiologia rischia il blocco assoluto delle attività. Alla carenza di personale denunciata negli scorsi giorni, si sono associati “problemi tecnici al sistema di rilevazione delle immagini”.
Il direttore dell’unità operativa del Presidio ospedaliero, Rosario Greco, con una missiva ha sollecitato i medici a “ridurre al minimo le richieste di radiologia tradizionale, fino a nuova comunicazione”.
Un vero e proprio disagio che continua a colpire l’attività operativa del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”. Sulla vicenda sono intervenuti gli esponenti medici ed infermieristico della Rsu, denunciando l’immobilismo dell’ufficio del personale dell’Asp di Caltanissetta e quello del management retto da Paolo Salvatore Cantaro.
“I vertici del Distretto – spiega il direttore di Radiologia, Greco – sono a conoscenza del problema e che l’Elettronica bio medicale (Ebm) si sta attivando”. Intanto l’unità di Cardiologia continua a garantire solo l’emergenza, per la mancanza di personale medico.
Il laboratorio analisi è privo di tecnici e biologi e la Rsu chiede un intervento celere per scongiurare la chiusura di alcuni reparti. Tra tutti Malattie infettive anche se i disagi investono l’Ostetricia e ginecologia, colpita dall’aumento delle prestazioni legata alla chiusura dei punti nascita del territorio, tra Mazzarino e Niscemi.
La carenza di personale ha creato anche problemi tra i dipendenti che non possono usufruire di periodi di ferie. Ieri, nel reparto di Chirurgia un infermiere è stato costretto alle cure mediche per avere avuto un battibecco col proprio caposala. Secondo le prime indiscrezioni, alla base della lite l’impossibilità a garantire i giorni di recupero.