Gela. Le indagini sono state chiuse negli scorsi mesi. E’ stato disposto il giudizio per il quarantacinquenne Giacomo Peritore e per la compagna trentenne Laura Caruso. Sono accusati di decine di furti, messi a segno principalmente lo scorso anno. Vennero colpite attività commerciali, abitazioni e anche una chiesa. Le modalità erano quasi sempre analoghe, in tutti quelli ricostruiti dagli agenti di polizia del commissariato e dai pm della procura. Normalmente, nelle attività commerciali veniva portata via la cassa con il denaro. Peritore e la compagna furono individuati analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
Tra i diversi fatti che vengono addebitati ai due, pure il furto di un’automobile. Peritore potrebbe optare per un rito alternativo. Entrambi, dopo l’arresto, ammisero diversi furti. Sono entrambi difesi dal legale Carmelo Tuccio.