Gela. Ci sono voluti sei anni per garantire l’illuminazione pubblica alle sessanta famiglie che occupano gli alloggi popolari di via Talca e via Lota, nel rione Scavone. Subito dopo l’inaugurazione dei due stabili ignoti avevano rubato i cavi di rame.
Da allora l’area residenziale era rimasta al buio. Lo Iacp ha ceduto l’area all’amministrazione comunale che si è assunta gli obblighi di allaccio e di installazione degli eventuali contatori, attivando l’illuminazione.
Ieri, l’assessore alla Lavori pubblici, Carmelo Casano, insieme al sindaco Angelo Fasulo, ha incontrato i residenti delle case dello Iacp, rappresentati da Giuseppe Cavallo, per consegnare il completamento dell’opera.
Al progetto hanno collaborato i tecnici comunali del settore Manutenzione, Fabrizio Pellitteri e Concetta Trainito, i vertici della Ghelas, Giuseppe Robilatte e Emanuele Giammusso, e dello Iacp, Antonino Venti (direttore) e Francesco Mancione.