L’opposizione a Di Stefano tenta di ripartire, confronto prima dell’aula in cerca di unità

 
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Cosentino e gli alleati

Gela. La maggioranza del sindaco Terenziano Di Stefano, come abbiamo riportato, sta collocando i pezzi di un puzzle politico che in consiglio comunale è a tre colori, con dem, civici e grillini. Domani, dovrebbe concretizzarsi un primo accordo verso la seduta d’aula di venerdì prossimo, quando si insedierà il nuovo consiglio comunale e bisognerà eleggere il presidente del civico consesso. Dall’altra parte, invece, l’opposizione deve ristrutturare e ripartire da una sconfitta, al ballottaggio piuttosto sonante. Sono diversi i volti nuovi tra le fila dei partiti e delle liste che sono riusciti a superare la soglia di sbarramento. In aula, come ha già preannunciato, siederà anche l’ingegnere Grazia Cosentino, battuta dal neo sindaco Terenziano Di Stefano. Intorno a lei, in campagna elettorale, si era costituita un’alleanza tra moderati e partiti ufficiali del centrodestra, in testa al primo turno ma poi crollata al successivo ballottaggio. Una strategia comune, davanti ai numeri di partenza della maggioranza distefaniana, pare necessaria. Gli esponenti di opposizione dovrebbero vedersi, a quanto pare, proprio la prossima settimana. Una verifica iniziale, la loro, per tentare di attivare ingranaggi tutti da rodare. Diversi esponenti di quest’area hanno già parlato di un’opposizione che sarà “costruttiva”. Si sono detti pronti a votare gli atti “che saranno utili alla città”. Tra i più esperti, nella pattuglia che non si rivede in Di Stefano, figurano sicuramente l’esponente di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino, quello della lista Moderati-Rinnova Giuseppe Guastella (secondo in assoluto in termini di consensi elettorali) e il forzista Antonino Biundo (che torna in consiglio dopo l’intervallo della precedente tornata). Ci sono poi la meloniana Sara Cavallo (anche per lei è un rientro all’assise), il renziano Alberto Zappietro (una prima volta assoluta per lui) e il cuffariano Armando Irti (a sua volta una new entry).

La parte del leone elettorale l’ha fatta l’imprenditore Angelo Caci. Ha superato il muro delle mille preferenze e venerdì prossimo toccherà a lui coordinare i lavori d’aula, almeno fino all’elezione del presidente. E’ stato eletto tra le fila della lista Lega-Cosentino sindaco, nella quota del gruppo del candidato a primo cittadino. Infine, tra i nuovi ingressi quello dell’avvocato Antonella Di Benedetto. Ha prevalso nella lista “Scerra sindaco” e ha già spiegato che deciderà insieme al suo gruppo quale collocazione assumere tra gli scranni. Si è schierata proprio con Scerra al primo turno ma non ha espresso un appoggio pubblico a nessuno dei candidati che hanno affrontato il ballottaggio. L’opposizione, con in testa il centrodestra ufficiale, si trova nuovamente lontana dal governo della città e dovrà lavorare per rimodulare un progetto alternativo al governo Di Stefano, partendo però dall’ennesimo tentativo di unità interna, ad oggi mai messo nero su bianco.

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