Gela. Verranno tutti giudicati con il rito abbreviato dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Ragusa. Orazio Rolletto, Cristoforo Palmieri, Carmelo Curvà e Carmelo Palmieri sono accusati dell’omicidio di Crocifisso Sartania, ucciso tra le campagne di Acate ventitré anni fa. I difensori di fiducia hanno confermato la scelta del rito alternativo. Gli avvocati Flavio Sinatra, Antonio Gagliano e Cristina Alfieri, inoltre, hanno prodotto nuova documentazione a supporto dei loro assistiti. In base alle accuse, Sartania sarebbe stato ucciso a causa di presunti maltrattamenti ai danni della sorella di uno degli imputati. Per questo motivo, doveva pagare. Il suo corpo venne dato alle fiamme.
L’omicidio tra le campagne del ragusano. Per i pm ragusani, la spedizione di morte sarebbe maturata negli ambienti della criminalità organizzata gelese. Intanto, la figlia della vittima ha scelto di costituirsi parte civile nel procedimento, rappresentata dall’avvocato Carmelo Tuccio. Aveva ancora pochi anni quando il padre scomparve. Si aggiunge ad altri familiari di Sartania, parti civili invece con l’avvocato Giovanni Lomonaco. In aula, si tornerà a fine maggio.
