L'omicidio Di Maria, pesanti condanne: ventuno anni a Guido Morso e diciannove al padre Vincenzo

Gela. Hanno ucciso loro il ventottenne Davide Di Maria, trovato senza vita all’interno di un’abitazione di Genova, nella zona di Molassana. I giudici della Corte d’assise del capoluogo ligure hanno co...

14 giugno 2018 19:55
L'omicidio Di Maria, pesanti condanne: ventuno anni a Guido Morso e diciannove al padre Vincenzo - Sono diventate definitive le condanne ai Morso
Sono diventate definitive le condanne ai Morso
Condividi

Gela. Hanno ucciso loro il ventottenne Davide Di Maria, trovato senza vita all’interno di un’abitazione di Genova, nella zona di Molassana. I giudici della Corte d’assise del capoluogo ligure hanno condannato a ventuno anni e cinque mesi di reclusione Guido Morso e a diciannove anni e otto mesi il padre Vincenzo, gelese che per gli investigatori sarebbe da anni il riferimento di cosa nostra locale proprio a Genova. Per l’omicidio, i giudici hanno imposto la condanna a diciassette anni di reclusione a Guido Morso e a quindici anni e otto mesi al padre Vincenzo. A queste, però, si aggiungono le pene per il possesso di armi e la ricettazione (quattro anni e cinque mesi al figlio e quattro anni al padre). Per i pm, Davide Di Maria sarebbe stato ucciso, dopo una violenta rissa scoppiata nell’appartamento, dove viveva un altro imputato, Marco N’Diaye, condannato a sette anni e otto mesi di reclusione ma solo per il possesso di un’arma e lo spaccio di droga.

Le condanne. Lo stesso N’Diaye, Davide Di Maria e Cristian Beron (a sua volta a processo), avrebbero dato appuntamento ai due Morso. Probabilmente, c’erano da regolare i conti dello spaccio di droga. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, i Morso si sarebbero recati all’appuntamento già armati. Vincenzo Morso avrebbe subito fatto fuoco, impugnando una pistola. I colpi sarebbero finiti contro la mobilia. Così, scoppiò la rissa e spuntarono i coltelli. La lama sarebbe stata fatale a Di Maria, raggiunto da un fendente all’addome. Al termine della propria requisitoria, il pm ha ribadito che la coltellata alla vittima l’avrebbe rifilata proprio Guido Morso, con il padre chiamato a rispondere di concorso in omicidio. I due hanno optato per il rito abbreviato e adesso sono arrivate le pesanti condanne, che probabilmente verranno impugnate in appello. Gli imputati hanno sempre escluso di aver ucciso Di Maria. Dopo la rissa, Guido e Vincenzo Morso fecero perdere le loro tracce, per poi costituirsi.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela