L'oasi gelese nascosta che ha cambiato il destino di una pianura

Geloi Wetland, la zona umida della Piana di Gela, è oggi un’oasi naturale rinata che ospita fenicotteri e specie migratorie rare.

A cura di Redazione
02 ottobre 2025 19:00
L'oasi gelese nascosta che ha cambiato il destino di una pianura - Foto: Manuel Zafarana/Wikipedia
Foto: Manuel Zafarana/Wikipedia
Condividi

Nella vasta Piana di Gela, conosciuta soprattutto per la sua storia agricola e industriale, esiste un luogo che negli ultimi anni ha sorpreso naturalisti, fotografi e semplici curiosi. Si tratta di Geloi Wetland, una zona umida rinata grazie a progetti di tutela ambientale che hanno trasformato terreni agricoli in un’oasi di biodiversità. Tra canneti e specchi d’acqua oggi tornano a vivere specie rare e migratorie, offrendo un panorama inaspettato a chi pensava che questa parte di Sicilia fosse ormai segnata dall’abbandono e dal degrado.

La rinascita di una zona umida nella Piana di Gela

Geloi Wetland nasce dal recupero di aree agricole marginali nella Piana di Gela, un territorio storicamente sfruttato ma con un grande potenziale naturalistico. Grazie alla collaborazione tra enti locali e associazioni ambientaliste, qui è stato possibile ricreare l’habitat tipico delle zone umide mediterranee, con laghetti artificiali e vegetazione spontanea che hanno favorito il ritorno di una straordinaria varietà di fauna.

Oggi l’oasi è riconosciuta come un sito di rilevanza internazionale per il birdwatching: vi sostano fenicotteri, cavalieri d’Italia, aironi, rapaci e tante altre specie che trovano in questi specchi d’acqua un rifugio sicuro durante le migrazioni. È un esempio concreto di come un territorio segnato dall’uomo possa essere recuperato e restituito alla natura.

Un tesoro naturalistico e identitario per Gela

Geloi Wetland non è solo un luogo di grande interesse per biologi e birdwatcher, ma rappresenta anche un simbolo di riscatto per Gela e per l’intera provincia di Caltanissetta. La zona umida è diventata meta di visite guidate, laboratori didattici e attività di sensibilizzazione ambientale, attirando un turismo lento e rispettoso.

L’oasi dimostra che, anche in un’area complessa come la Piana di Gela, è possibile costruire un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità e sulla valorizzazione delle risorse naturali. Chi visita Geloi Wetland scopre un volto inaspettato!

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela