Gela. Saranno i giudici della Corte di Cassazione a decidere sulla posizione di Cristofer Tasca, coinvolto nell’inchiesta antidroga “Sant’Ippolito”. Per i magistrati della procura e per i poliziotti del commissariato, il giovane sarebbe stato uno dei pusher più attivi di un gruppo che si muoveva soprattutto tra le strade dell’omonimo quartiere. Nell’ottobre di un anno fa, però, i giudici del riesame di Caltanissetta annullarono l’ordinanza, facendo cadere gran parte dei capi di imputazione. Tasca, in passato, era già stato coinvolto nell’inchiesta “Redivivi”.
I pm della procura hanno impugnato la decisione del riesame, rivolgendosi proprio ai magistrati romani di Cassazione. Per l’accusa, infatti, quelle contestazioni vanno mantenute. Il difensore dell’indagato, l’avvocato Giovanni Cannizzaro, già in fase di riesame fece emergere delle presunte incongruenze e in Cassazione si opporrà alle richieste della procura.
