Gela. Si aggrava la crisi della Riva e Mariani. Ieri mattina a sorpresa l’azienda dell’indotto Eni ha inviato le lettere di licenziamento ai 24 lavoratori che erano stati posti in mobilità.
Una decisione che ha spiazzato sia i dipendenti della Riva e Mariani che gli stessi sindacati. Mercoledì prossimo infatti era stato convocato un vertice in prefettura alla presenza di tutte le parti interessate per trovare una soluzione che scongiurasse i licenziamenti.
Il sindacato è pronto ad impugnare i licenziamenti perché convinto che esistano strade alternative e meno traumatiche. “E’ inaccettabile il comportamento della Riva & Mariani – dice Gaetano Catania, segretario provinciale della Filctem Cgil – soprattutto perchè è stato già fissato un incontro in Prefettura che doveva servire a mettere sullo stesso tavolo tutte le parti. Siamo convinti che esiste un percorso diverso. Le relazioni sindacali sono state compromesse con questa mossa dell’azienda”.