Gela. Un termine di sessanta giorni per approfondire e verificare le cause del terribile impatto costato la vita, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, a Stefano Ascia. L’impatto lungo la 115. I magistrati della procura hanno assegnato l’incarico all’ingegnere Girolamo Vitellaro. Sarà il tecnico, insieme ai periti di parte, ad effettuare i primi sopralluoghi lungo il tratto della Gela-Manfria costato la vita al giovanissimo. Era in sella ad una Vespa Piaggio 125, condotta da un amico, quando si è verificato lo schianto. Lo scooter ha impattato contro una Ford Fiesta, con a bordo una giovane coppia. Proprio il nominativo del conducente dell’auto è stato inserito nel registro degli indagati: l’accusa ipotizzata è di omicidio colposo. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Emanuele Maganuco, ha scelto di nominare un perito di parte con l’obiettivo di seguire le operazioni tecniche. Una scelta analoga a quella della difesa dell’indagato. Non è da escludere, inoltre, che un’indagine, questa volta coordinata dai magistrati della procura dei minori di Caltanissetta, possa essere aperta anche a carico del conducente della Vespa.
