Litighiamo per Dolce & Gabbana e la "Siracusa-Gela" si ferma a Ragusa
Palermo. Se c’è una parte della Sicilia dimenticata, il territorio di Gela ci rientra perfettamente. E l’ennesima dimostrazione arriva oggi, con l’inaugurazione di un altro tratto di autostrada, che b...
Palermo. Se c’è una parte della Sicilia dimenticata, il territorio di Gela ci rientra perfettamente. E l’ennesima dimostrazione arriva oggi, con l’inaugurazione di un altro tratto di autostrada, che beffardamente insistono a chiamarla “Gela-Siracusa”, che di Gela appunto non ha nulla.
Siracusa e Ragusa da oggi sono collegate da una nuova autostrada. Un momento storico per i due territori, anche in considerazione del fatto che Ragusa è stata sino a ieri l’unica provincia in Italia a non avere nemmeno un chilometro di autostrada. Terminato nei giorni scorsi il necessario collaudo della commissione nazionale del MIT, la Siracusa-Gela si dota di due corsie autostradali di quasi dieci chilometri che attraversano i territori di Noto, Rosolini e Ispica. Alla tratta, il cui transito al momento è libero e non impone pagamenti di pedaggio, si aggiungerà anche il lotto di lavori in costruzione (numero 8), che porterà chi viaggia in autostrada sino a Modica.
La cerimonia inaugurale si è svolta alla presenza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e dei rappresentati dell’impresa Cosedil che ha curato i lavori. Autostrade Siciliane riqualificherà la tratta Noto-Rosolini, finanziata dalla Regione Siciliana con un importo di 14 milioni di euro.

La Siracusa-Gela si snoda lungo la A18 e porta gli originari 9,5 km, in esercizio alla data di stipula della convenzione, verso gli attuali 41,5 km. Entro la fine del 2022 si completeranno anche i lavori che porteranno all’attraversamento di un’autostrada, già in fase avanzata di costruzione, che sfocerà sino a Modica. In fase di attivazione la progettazione esecutiva e definitiva (per un valore di circa 30 milioni) dei 25 chilometri dei lotti 9, 10 e 11 che consentiranno, anche attraverso viadotti e gallerie, di raggiungere Marina di Ragusa passando da Scicli.
Di progetti di massima, esecutivi, cantierabili, finanziamenti, interventi dei deputati nazionali e regionali sui tavoli che contano nemmeno l’ombra. L’importante è litigare sullo spot di Dolce & Gabbana o sulla petizione sull’ampliamento della discarica Timpazzo… 
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